Poesia

Publié le par Patrizia

Lentamente muore

 

 

chi diventa schiavo dell'abitudine,

 

 

ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,

 

 

chi non cambia la marca,

 

 

chi non rischia e cambia colore dei vestiti,

 

 

chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente

 

 

chi evita una passione,

 

 

chi preferisce il nero su bianco

 

 

e i puntini sulle "i"

 

 

piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,

 

 

quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,

 

 

quelle che fanno battere il cuore

 

 

davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore

 

 

chi non capovolge il tavolo,

 

 

chi è infelice sul lavoro,

 

 

chi non rischia la certezza per l'incertezza,

 

 

per inseguire un sogno,

 

 

chi non si permette almeno una volta nella vita

 

 

di fuggire ai consigli sensati.

 

 

Lentamente muore

 

 

chi non viaggia,

 

 

chi non legge,

 

 

chi non ascolta musica,

 

 

chi non trova grazia in se stesso.

 

 

Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio,

 

 

chi non si lascia aiutare;

 

 

chi passa i giorni a lamentarsi

 

 

della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore

 

 

chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,

 

 

chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,

 

 

chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi,

 

 

ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore

 

 

del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà

 

 

al raggiungimento di una splendida
felicità.

 

 

(Pablo Neruda)

 

 

 

 

 

 

 

 

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